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friend of the month: Vasilij Grossman "Life and Destiny"

mercoledì 17 giugno 2009

Il volto dell' arte




I Puritani meritano rispetto.
Laddove il lirismo della loro voce riesce ad esorcizzare i più bisbetici scetticismi, il volto chiamato a celebrare le loro messe di gesti compiti e compiuti, invece:
- contrappone
- sovrappone
- esaspera

E la coerenza (dovuta a qualsiasi gesto e oltre, a qualsiasi progetto artistico) finisce con il perdersi in un fosso di immagini spennacchiate di luce.

Quali sono i lineamenti dell' arte se pare non esserci più differenza fra il giocare a Indovina chi? e il fruire del prodotto artistico? Quando, nel primo caso si tratta di riconoscere il personaggio misterioso sulla base di elementi forniti, e nel secondo, molto più semplicemente, si finisce col trovare sempre i soliti elementi per personaggi anche diversi.
Si guarda questo video e si pensa che, seppur delicata e evocativa, la rincorsa delle gambe delle donne attorno alle loro sottanone dall'Alpi alle Piramidi, e il conseguente brulicare di elementi e situazioni è eccessivo. E fuorviante come i ricordi portati a galla da luce modesta di polaroid.

E' sempre più evidente che nell'era del post, post (blog), dell'imposto, tutto è lecito tranne che reagire-male- a scaltri pacchetti pubblicitari. Se l'era della copertina dei dischi è stata spazzata via da freschi e sintetici piani di sviluppo a cavallo fra l'artistico, l'artigiano e l'artefatto, non è detto che, in nome della praticità e della raccolta di vuote immagini a perdere, noi ci si debba rallegrare.

Auspicherei che la bella musica si staccasse dall'inciucio pasticcione degli artisti che ancora vogliono descrivere "quello che vedono dalla finestra della loro camera". Degli artisti che scambiano la semplicità, la frugalità e la passione per il dettaglio con una natura morta di intenti. E per questo portiamo ad esempio un volto noto, e la sua faccia puritana, la facciamo uscire da acque luride per dimostrare come non è un semplice tocco a dare il tocco, ma la mano che lo dà.

Di fronte a questo video, invece, ci si ritrova imbracati in maglie che puzzano di naftalina con artisti dalla pretesa sartoriale in base alla quale una scelta artistica - discutibile, quindi- sarebbe automaticamente capace di confezionare la veste più nobile (parole e spiegazioni degli autori di musica e video, qui).

Troppe spiegazioni nascondono scarso volume e tante conoscenze da zeppare.
Questo video ne è la prova cieca.








2 commenti:

Podmork ha detto...

Dove finiste?

EN ha detto...

qui, dove vi si aspetta.
quando arrivate?